Da sempre il suo fascino e la sua bellezza catturano la nostra attenzione. Migliaia le varietà di questo fiore che vanta una bellezza semplicemente spettacolare ed un’incredibile varietà di forme e colori. Alcune fioriscono per pochi giorni, altre per mesi. Ogni orchidea è una rarità con le sue caratteristiche e le sue peculiarità.
L’Alto Adige è un lembo di terra molto particolare. I 300 giorni di sole all’anno ed un clima mite dalle caratteristiche quasi mediterranee, creano l’ambiente ideale nel quale la “Südtirol Orchidee” può crescere rigogliosa, sana e vitale. Valtl Raffeiner lo ha capito già molti anni fa.
E dalla sua passione per le orchidee è nata l’idea di sfruttare le condizioni favorevoli che l’Alto Adige offre, creando un piccolo paradiso popolato da una ricca varietà di orchidee meravigliose.
Nell’assortimento della Floricoltura Raffeiner vengono accolte esclusivamente le specie e le varietà che corrispondono a rigidi criteri di selezione quali un periodo di fioritura lungo, foglie di particolare bellezza e colori scintillanti. Piante dall’aspetto accattivante e vigoroso.
Già dalla scorsa primavera l’oasi tropicale della floricoltura Raffeiner a Gargazzone, in provincia di Bolzano, offre un mondo di emozioni tutto da scoprire, non solo agli appassionati delle orchidee ma anche alle famiglie sudtirolesi ed ai numerosi turisti provenienti da paesi vicini e lontani. Su una superficie di oltre 6.000 mq di serre trovano posto più di 12.000 piante, tra cui 500 tipi di orchidee: un vero spettacolo naturale di colori, forme e profumi.
Passeggiando tra i laghetti dell’oasi, il visitatore potrà immergersi nel gioco di colori delle carpe Koi e attraversare un ponte per raggiungere la riva opposta dopo aver superato una cascata che risveglia la voglia di vacanza. Qui non manca certo lo spazio per i più piccoli che avranno l’occasione di divertirsi, apprendendo attraverso il gioco numerose nozioni sulle orchidee, sulla loro crescita e la loro riproduzione. I più curiosi potranno inoltre dare uno sguardo nel laboratorio di produzione delle orchidee e osservare da vicino la coltura di questi splendidi fiori. Al termine di un giro ricco di emozioni, una pausa relax al giardino d’inverno, il bar ristorante ‘”Orchidea” in cui gustare una fetta di torta casalinga o piccole bontà preparate con amore. I bambini potranno invece divertirsi nell’attiguo parco giochi non lontano dai genitori.
La villa tropicale con il suo meraviglioso stagno profumato di orchidee potrebbe anche essere il luogo ideale per ospitare eventi speciali, per un incontro romantico o un meeting di lavoro.
Una visita individuale in quest’oasi tropicale delle orchidee, unica in Europa, o una visita di gruppo accompagnati da una guida esperta in un tour di 90 minuti, saranno sufficienti per capire la filosofia dell’azienda: donare gioia a tutti con le splendide orchidee coltivate in Alto Adige.
VIAGGIO A LANA E DINTORNI
Adagiato sul versante sud delle Alpi, il paese di Lana è riparato da imponenti cime alpine e baciato da un clima eccezionalmente mite. Le vette alte oltre 3.000 metri fanno da scudo protettivo contro i freddi fenomeni atmosferici provenienti dal nord mentre la valle dell’Adige, aperta verso sud, lascia penetrare i benefici influssi delle correnti mediterranee. Grazie all’avvicendarsi di quattro stagioni ben scandite Lana e i paesi limitrofi, Foiana, Cermes, Postal, Gargazzone e Monte S. Vigilio sono in grado di proporsi nel corso dell’anno sotto una veste straordinariamente variegata e multiforme.
La piccola e idilliaca Lana, immersa tra frutteti e vigneti sorge ai piedi del Monte San Vigilio nella Valle dell’Adige, non lontano da Merano, è comodamente raggiungibile sia in treno che in macchina. Situato tra 250 e 1.910 metri, Lana con le sue frazioni è il paese-simbolo della frutticoltura, infatti ricopre una delle aree frutticole più antiche ed estese dell’Alto Adige, il cosiddetto “frutteto dell’Alto Adige”, una delle zone frutticole più antiche ed estese dell’Alto Adige dove si producono ottime mele conosciute in tutta Italia. Le mele però non sono solo buone da mangiare, le loro proprietà sono state utilizzate anche in ambito cosmetico, con creme, trattamenti e lozione proprio a base di mela.
Sole, clima mite, paesaggio alpino, il fascino dell’ambiente rurale accompagnato dalle comodità di un piccolo centro urbano, rendono il Comune di Lana una località molto apprezzata per chi è alla ricerca di riposo e relax, lontano dalla frenesia della vita quotidiana.
Chi preferisce una vacanza più dinamica invece non ha che da scegliere tra le mille possibilità di sport e attività all’aria aperta, in un contesto naturale unico per la sua bellezza e per la sua integrità, dal nuoto nella piscina pubblica, al cavallo al parapendio. Lana è molto nota anche agli amanti del golf, che qui trovano un campo a nove buche appena fuori dal centro del paese, ma è anche ricca di percorsi per il trekking (difatti un’enorme rete di sentieri rende possibile fare molte differenti camminate), per la mountain bike e il nordic walking, dai più semplici, adatti a tutta la famiglia, ai più impegnativi riservati agli esperti. Non mancano gli itinerari lungo gli antichi canali d’irrigazione, come il Waalweg di Marlengo e il Waalweg di Brandis, o percorsi in cui l’arte si fonde con la natura, come l’Itinerario scultoreo dell’Alto Adige. Escursioni affascinanti e inusuali conducono alla gola del Rio Valsura, alla gola Gaulschlucht ai sette giardini della tenuta Kränzelhof di Cermes, al Biotopo Ontaneti di Postal o al Biotopo di Gargazzone.
Chiuso al traffico e raggiungibile dal paese in funivia in pochi minuti, il Monte San Vigilio (1.910 metri) è molto frequentato dalle famiglie, dagli amanti della natura e dagli appassionati di mountain bike. Nella stagione più fredda il Monte San Vigilio da paradiso delle escursioni si trasforma in meta popolare di sciatori e snowboardisti. La veloce pista per slittino assicura un divertimento senza fine e le passeggiate nel paesaggio innevato sono romanticismo allo stato puro. Gli appassionati di sport invernali troveranno nell’accogliente e romantico centro sciistico Monte San Vigilio piste in cui sciare in libertà, immerse in uno splendido paesaggio, e dimenticare così i ritmi frenetici della vita moderna e vivere pienamente la montagna d’inverno.
Ammantano il paesaggio di un’atmosfera magica i numerosi castelli della zona di Lana e dintorni, tra cui spiccano Castel Lebenberg a Cermes e l’imponente Castel Mayenburg a Foiana, circondato da mura merlate che racchiudono al loro interno due cortili, il palazzo e una cappella e ancora il Castello Braunsberg, che s’innalza nel cielo sopra la romantica e selvaggia gola di Lana (Gaulschlucht).
Raccontano storia e tradizioni del territorio il Museo sudtirolese della frutticoltura nella residenza Larchgut e il Museo contadino di Foiana. Gli antichi attrezzi, così come oggetti d’uso quotidiano e l’arredamento, permettono di ripercorrere i tempi antichi di questi luoghi.
Sono circa 40 le chiese e le cappelle, i monasteri e i conventi millenari testimoni dell’importante ruolo di Lana in ambito storico-religioso nei secoli passati: dalle cappelle del primo Medioevo come la romanica S. Margherita a Lana agli interni sfarzosi del periodo tardogotico come l’altare di Schnatterpeck nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Lana di Sotto, fino alla chiesa a pianta basilicale di Santa Croce eretta ne XX secolo a Lana di Mezzo. Con un peso di ben 6.248 kg, la chiesa parrocchiale di Lana di Mezzo vanta la più pesante e più grande campana dell’Alto Adige. I castelli e le chiese dei dintorni di Lana sono collegati tra loro da sentieri storici e pittoreschi, ornati da opere d’arte contemporanea.
Oltre alle numerose e interessanti possibilità per gli escursionisti e gli alpinisti, Lana e i paesi limitrofi offrono ai visitatori molte altre opportunità ricreative. Particolarmente frequentata è anche la zona pedonale a Lana di Sopra e il suo centro dello shopping, la “Via Gries”, con le sue belle boutique, i negozi gourmet e le enoteche.
Sul soleggiato pendio del Monte San Vigilio è situato il piccolo paese di Pavicolo noto soprattutto per i cosiddetti “Masi di Pavicolo”, che conferiscono un tocco idilliaco al paesino montano. Pavicolo è anche una noto punto d’incontro per appassionati del parapendio e del deltaplano. Il Monte San Vigilio è una base di decollo molto conosciuta e di solito si atterra presso l’ippodromo di Maia Bassa.
Immerso tra pittoreschi frutteti e vigneti, castagneti, prati luminosi e colline boscose si trova il piccolo paese di Foiana, sopra Lana, che offre ai suoi visitatori una splendida vista, che spazia dal verde Adige fino alle Dolomiti. La posizione favorevole del paese, a 700 metri di altezza, regala clima e temperature miti durante tutto l’anno, aria fresca e giorni soleggiati.
Non c’è da sorprendersi che Foiana sia una meta di villeggiatura estiva molto apprezzata tra gli amanti dello sport, della buona cucina e naturalmente da chi fa vacanze in famiglia e che venga considerata anche zona di cura.
Nel centro di Gargazzone, sede dell’oasi tropicale della floricoltura Raffeiner, si trova la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, costruita nel 1899 in stile neo-romanico. Notevoli sono anche le reliquie di S. Octonius ed un affresco risalente al XIV secolo nella piccola chiesetta di S. Giovanni Battista. Anche la targa commemorativa in marmo presso il maso Berger che ricorda le famose lotte per la libertà del Tirolo, è una traccia storica molto importante. La cascata del Rio Eschio, che scende per sette livelli, si trova sullo sfondo del paese e costituisce un affascinante spettacolo.
Gargazzone è un paese a misura di famiglie. Nel 2000, la presenza di un grande parco giochi di 5.000 mq ha fatto ricevere a Gargazzone il riconoscimento di “Comune amico dei bambini”, mentre la zona sportiva ai margini del paese offre divertimento e svago anche ai “grandi” con campi da tennis, impianto skating ed un campo da calcio. La piscina naturale di Gargazzone è una meta molto amata sia da bambini che da adulti. L’acqua viene purificata solo attraverso le piante, escludendo così l’utilizzo di cloro o altre sostanze chimiche. Allestita dalla mano dell’uomo, ma il più possibile vicina alla natura, è un ecosistema molto simile a un lago naturale.
Chi cerca vacanze rilassanti, lontano dal traffico e dalla confusione dei centri più grandi, ma non vuole rinunciare ai comfort e ai vantaggi di un centro cittadino, può scegliere Cermes. Questo grazioso paesino si trova immerso tra vigneti e frutteti ma dista solo 5 chilometri dalla vivace e allegra città di Merano.
Simbolo di Cermes, il suo castello, Castel Lebenberg risalente al 13° secolo. Il Castello domina il paese dall’alto ed è stato più volte rinnovato ed è possibile visitarlo. Al suo interno un bellissimo giardino francese, la cappella a tre piani, i cortili interni, la sala delle armature e la sala degli specchi in stile rococò. Da visitare anche il giardino labirinto della tenuta Kränzel, un grande parco che si estende su 20.000 mq con al centro un labirinto verde fatto di viti e poi un anfiteatro, terrazze, e stagni, il tutto secondo le precise regole della più affascinante architettura del paesaggio.
Il paese di Postal si trova ad un’altitudine di 250 metri sul livello del mare, lungo l’Adige a sud di Merano. Il paese è stato menzionato per la prima volta nel tredicesimo secolo, si possono visitare ancora oggi le rovine del castello e i resti delle mura di cinta. Si pensa sia stato proprio il castello a dare il nome al paese. Il paese è situato ai piedi di una zona protetta. Una funivia conduce a Verano sul monte Tschögglberg, dove si trova un vero paradiso per escursionisti, immerso tra larici e masi, meta ideale di vacanze all’insegna della natura e della vita all’aria aperta.
GASTRONOMIA
Mangiare e bere sono attività a cui Lana e dintorni dedicano particolare attenzione in tutto l’arco dell’anno. Sono infatti numerose le occasioni per celebrare la buona cucina, ad esempio le Settimane delle erbe selvatiche o la Festa della fioritura in primavera, oppure le Giornate delle castagne o la rassegna di eventi Assaporare l’Autunno Meranese.
Durante la Festa della zucca il prezioso ortaggio diventa il protagonista assoluto di piatti sorprendenti, mentre nel periodo delle castagne il tradizionale Törggelen rappresenta l’occasione ideale per riunirsi tra amici per bere un bicchiere di vino novello e festeggiare le bontà dell’autunno.
Speck o carpaccio? Gnocchetti di spinaci o ravioli al radicchio? Strudel di mele o tiramisù? Molti dei menù altoatesini non impongono affatto rigidi out out, ma offrono piuttosto una virtuosa commistione di specialità alpine e mediterranee. Schlutzkrapfen (mezzelune tirolesi) come primo piatto, filetti di pesce persico al forno come seconda portata, canederli di ricotta per dessert e un caffè per finire in bellezza. Dal punto di vista gastronomico l’Alto Adige ha sviluppato da tempo il proprio stile e spesso i diversi influssi si fondono perfino in un unico piatto. E’ da qui che nascono creazioni originali come gli involtini di speck su insalata di rucola e pinoli oppure i canederli di spinaci con salsa al gorgonzola.
Grazie alla posizione geografica e al clima mite e soleggiato, nei campi della Val d’Adige si coltivano frutta e verdura di ottima qualità. I terreni più ripidi sono inoltre perfetti per erbe aromatiche e spezie, ma anche per la produzione di mieli di bosco unifloreali, soprattutto nelle zone di Lana e dintorni. I pascoli alpini vicino a Pavicolo presso Lana sono ottimi per l’allevamento di bestiame Angus, perchè grazie alla loro posizione presentano una vegetazione che rende la carne particolarmente tenera. A Lana e nei paesi limitrofi oggi si produce un’ampia gamma di prodotti di ottima qualità, seguendo i criteri di istituzioni autorevoli come Slow Food, Bioland, Gallo Rosso e molte altre.