Austria: il Burgenland su due ruote

Burgenland, divertimento, natura incontaminata, cultura….e bicicletta

Burgenland vuol dire terra dei castelli, a testimonianza della sua posizione di confine e della sua funzione difensiva contro gli Ottomani. Molti paesi sono, infatti, nati intorno a rocche difensive. Ma Burgenland vuole dire anche natura e cultura, benessere e vino, movimento e divertimento. In estate, ad esempio si svolgono i festival di Mörbisch e di Sankt Margarethen, in autunno le degustazioni di vino e in inverno le rilassanti terme. Un lembo di terra dalle mille sfumature per vivere un soggiorno all’insegna del benessere sul versante più soleggiato dell‘Austria.

Il parco di Neusiedler See-Seewinkel

Le montagne qui si cercherebbero invano: distese pianeggianti a perdita d’occhio, il lago di steppa orientale dell’Europa centrale, colline tondeggianti, paesaggi ricoperti di foreste e “Auen” – le aree verdi fluviali – e filari di viti infiniti caratterizzano il panorama della regione.
La tutela del paesaggio e della natura è parte integrante della tradizione del Burgenland. Il parco nazionale transfrontaliero Neusiedler See-Seewinkel è un’enorme riserva naturale, con la sua fauna e la sua flora senza eguali. I biotopi del parco sono caratterizzati dal Lago di Neusiedl con la sua cinta di canneti, gli stagni salmastri che si prosciugano a cadenza periodica, piccole spiagge, prati da fieno e superfici adibite al pascolo. L’eccezionale molteplicità di specie e l’importanza di questo luogo come sosta per gli stormi di uccelli migratori che dall’Europa volano in Africa, rendono questo parco unico nel suo genere.

Burgenland, terra di vigneti

Burgenland, terra di vigneti

Il Parco Nazionale Neusiedler See – Seewinkel propone escursioni tutto l’anno, legate alle singole stagioni e alle relative aree tematiche.
Nel Burgenland si trovano inoltre sei parchi naturali: Neusiedler See-Leithagebirge, Rosalia-Kogelberg, Landseer Berge, Geschriebenstein-Írottkö, Weinidylle e il Dreiländerpark Raab-Örség-Goricko, caratterizzati da sorprendenti paesaggi naturali. Molteplici e avvincenti le possibilità di fruizione del tempo libero. Escursioni guidate su percorsi tematici e didattici, visite in cantine tradizionali e musei, seminari sull’artigianato e la medicina naturale sono solo alcuni esempi. È tuttavia possibile avventurarsi anche in totale autonomia.

Esiste, infatti, una rete di sentieri ottimamente segnalati e adatti a essere percorsi a piedi, in bicicletta o con la tecnica del nordic walking. Nella regione del lago sono ben 970 i chilometri di percorsi ciclabili suddivisi in 29 tracciati nella regione del lago, un ciclo-turismo gentile e adatto alle famiglie. Si imparerà così a conoscere la ricchezza di specie della flora e della fauna locali passeggiando o pedalando attraverso magnifiche foreste e pittoreschi vigneti o ancora si potrà sperimentare la bellezza idilliaca del paesaggio fluviale del Raab a bordo di una canoa.

Il parco di Neusiedler See-Seewinkel

Il parco di Neusiedler See-Seewinkel

Un distesa a perdita d’occhio, filari di viti di serena bellezza, il lago di Neusiedl è un paradiso per gli amanti degli sport acquatici (surf, vela o stand-up paddling) e una riserva naturalistica unica nel suo genere, il capoluogo del Land, Eisenstadt è famoso per il celebre Castello Esterházy. Non lontano dal lago si trova anche il castello di Kittsee, una delle più importanti bellezze artistiche e architettoniche del Burgenland settentrionale, eretto all’inizio del XVII come maiores villae e successivamente ampliato in castello.

Il lago di Neusiedl

Il lago di Neusiedl

Il patrimonio artistico e culturale del Burgenland è molto ricco: le rocche e i castelli di questa regione austriaca sono bellezze assolutamente imperdibili, emblemi della regione. L’imponente complesso di Landsee, eretto nel XII secolo, è una delle fortificazioni più grandi esistenti in Europa. L’enorme costruzione assume poi un fascino particolare grazie alla sua posizione al centro di un paesaggio incontaminato.
Il magnifico castello di Deutschkreutz in stile rinascimentale costruito nel 1625 da Paul Nadasdy, nel 1966 fu restaurato con cura da Anton Lehmden, il co-fondatore della Scuola Viennese del Realismo Fantastico. Da allora è diventato il rifugio dell’artista che è riuscito a fondare in questa location una sorprendente fucina di attività come opera globale e luogo di incontro.

La rocca di Güssing risale al XII secolo; prima era una fortificazione in legno e successivamente quest’ultima venne sostituita da un costruzione in pietra. Nel XVI e nel XVII secolo, il complesso fu proprietà della famiglia Batthyány che lo trasformò in una roccaforte a difesa contro gli ungheresi. Oggi questo complesso è meta di visite turistiche, ma anche location delle rappresentazioni estive dei “Burgspiele Güssing” e sede di mostre ed esposizioni.

La rocca di Güssing

La rocca di Güssing

La fortezza nota come Burg Schlaining appartiene ai complessi fortificati di epoca medievale meglio conservati dell’Austria. Nato come edificio in stile gotico, nel corso del tempo la sua architettura fu integrata con aggiunte in stile rinascimentale e barocco.
Nel cortile interno della roccaforte si trova un’imponente torre con mura spesse fino a 8 metri.
Il castello di Halbturn, il più importante edificio barocco del Burgenland, fungeva un tempo da residenza estiva e di caccia della famiglia imperiale. Il castello, sito nel Burgenland settentrionale, con il suo magnifico parco, è uno dei monumenti storici più preziosi di questo Land.

Il castello di Halbturn

Sempre nel Burgenland settentrionale possiamo ammirare il Kremayrhaus, uno dei più notevoli edifici affacciati sulla piazza del municipio della graziosa cittadina di Rust. Si tratta di una casa borghese perfettamente restaurata, un gioiello prezioso che unisce in sé arte e storia in modo unico e originale. Elementi architettonici, come il portale, i soffitti in legno e la cantina a volte, sono di per sé degni di una visita. Inoltre, il museo – in un contesto accogliente – espone oggetti d’arte, di antiquariato e pezzi importanti provenienti dall’archivio civico di Rust.

Le cicogne di Rust

Durante una piacevole passeggiata attraverso l’antico centro storico medioevale di Rust, tutelato dalle Belle Arti, bisogna assolutamente fare tappa alla Fischerkirche o Chiesa dei Pescatori, capolavoro artistico e storico-culturale del Burgenland. La chiesa era parte integrante del complesso fortificato ed è dedicata ai Santi Pancrazio ed Egidio. A primavera sui tetti di Rust si possono ammirare le maestose cicogne bianche. Non solo sono i volatili più conosciuti del Burgenland, ma anche il simbolo del gonfalone di questa “Freistadt”.

Il magnifico castello di Forchtenstein è uno dei simboli più importanti del Burgenland. L’imponente complesso fu eretto all’inizio del XIV secolo ed ha saputo resistere e sopravvivere all’invasione turca del 1529 che assediava Vienna e nel 1622 entrò in possesso dei Principi Esterházy che restaurarono completamente la costruzione conferendole l’aspetto odierno.
Non lontano dal castello si trova quella che fu la casa del musicista e compositore Joseph Haydn che visse e operò per lunga parte della sua vita alla corte degli Esterházy a Eisenstadt. La sua ex-abitazione è oggi un museo. Joseph Haydn acquistò l’edificio barocco e l’annesso giardino delle erbe aromatiche nel 1766 e vi abitò per dodici anni.

Il castello di Forchtenstein

Il castello di Forchtenstein

Eisenstadt, cui fu concesso lo status di “città libera” è, con i suoi 15.000 abitanti, il più piccolo capoluogo di Land dell’Austria. Ed è anche una delle cittadine più affascinanti, ricca di punti di grande interesse. Chi ama viaggiare nel tempo è conquistato dall’incanto degli ambienti sfarzosi del castello degli Esterházy. Le origini di questo palazzo risalgono a una fortezza gotica del XIII secolo. La particolare atmosfera che avvolge il castello ha ispirato anche il compositore Joseph Haydn che per oltre 40 anni ne scrisse la storia fondendola a quella della sua straordinaria musica. La Sala Haydn – così chiamata in suo onore – è caratterizzata da magnifici affreschi sui soffitti e ancora oggi è una delle sale da concerto più belle al mondo oltre a essere una delle migliori per l’acustica. Anche il parco del castello nasconde bellezze che meritano di essere scoperte.

Il castello di Esterhazy a Eisenstadt

Il castello di Esterhazy a Eisenstadt

Uno dei luoghi più belli e romantici del Burgenland meridionale è il Castello di Tabor a Neuhaus am Klausenbach, eretto nel 1469. Sorge proprio nel cuore del delicato paesaggio collinare del parco naturale di Raab. Il tipo di architettura mostra chiari riferimenti alla struttura dei complessi fortificati ussiti, tipici della città ceca di Tábor.
Il più grande museo all’aperto “Freilichtmuseum” del Burgenland meridionale è da molti anni caposaldo storico-culturale, turistico, artistico e artigianale di questa regione.
Le oltre 30 abitazioni, botteghe e officine in parte ancora protette da tetti di paglia, gli ambienti dove avveniva la pigiatura e le tipiche case dei viticoltori, i Kellerstöckl, granai e fienili, e molti altri edifici, sono i custodi di oggetti d’uso quotidiano e strumenti di lavoro in grado di fornire una visione globale sulla vita e sulla storia del mondo contadino della Pannonia.

Eisenstadt, chiesa della Visitazione di Maria o “chiesa di Haydn”

Altra grande risorsa del Burgenland è l’enogastronomia, grazie ad ottime specialità culinarie ed ai numerosi festival gastronomici che ruotano intorno al piacere del palato. Gli amanti della buona tavola sono assidui frequentatori dei 20 locali stellati. I piatti sono vere e proprie leccornie, come il pesce del Lago di Neusiedl o il cinghiale, la zucca, il peperone e il pomodoro locali e poi ancora fragole, erbe aromatiche e spezie, ciliegie, carne di manzo e di maiale. I vini sono straordinari di caratura internazionale, tra i migliori al mondo.
Un delle prerogative turistiche del Burgenland sono i magnifici itinerari da scoprire in bici. Infatti, il binomio ciclismo e Burgenland – divertimento su due ruote per atleti e appassionati di tutte le età e abilità – è semplicemente inscindibile.

Una delle casette tipiche del museo etnografico

Una delle casette tipiche del museo etnografico

La topografia del Burgenland rende questa regione la destinazione ciclistica per eccellenza. 2.500 chilometri di percorsi ciclabili segnati e adatti a ogni esigenza, che comprendono piste più semplici per famiglie o percorsi più sportivi per una breve pausa o per una gita di più giorni. Tutti i percorsi sono ben segnalati, in gran parte asfaltati e hanno ben più che le infrastrutture necessarie. Grazie a numerose stazioni per il noleggio, servizi di riparazione, mappe e, a partire dalla primavera, anche una App-outdoor, è davvero facile scoprire questi paesaggi così variegati. Il divertimento è assicurato per grandi e piccini anche grazie ai tour in draisina o in segway. A seguito di ampie valutazioni fatte lo scorso anno, sono state ottimizzate ed estese le piste ciclabili esistenti da nord a sud.

La magnifica chiesa di Rust

La magnifica chiesa di Rust

Nella parte settentrionale della regione, la pista ciclabile denominata B10 Neusiedler See permette di circumnavigare il lago di Neusiedl. In estate verrà inoltre aggiunta la pista ciclabile Festivalradweg ai popolari percorsi Kirschblüten-Lackenradweg. Nel Burgenland centrale l’esperienza su due ruote per famiglie e ciclisti dilettanti è garantita con il caratteristico tour in draisina. Nel Burgenland meridionale viene inaugurato quest’anno, con i 260 chilometri della pista ciclabile del paradiso, un tour a tappe di più giorni che partirà il 16 maggio.

Rust

Rust

Ecco una lista delle più belle piste ciclabili della regione:

Pista ciclabile Paradiesradroute (dal 16/05/2015)- 260 chilometri.
La pista ciclabile Paradiesradroute percorre il Burgenland meridionale e tocca tre parchi naturali nelle vicinanze dei fiumi Raab e Lafnitz. Da non perdere gli idillici quartieri delle cantine (Kellerviertel) e gli imponenti castelli. I dolci rilievi collinari, che si alternano alle vaste pianure, possono essere percorsi senza fatica in E-Bike.
Pista ciclabile  B10 Neusiedler See –  135 chilometri.
L’unica pista ciclabile a 5 stelle secondo l’ADFC (Allgemeiner Deutscher Fahrrad-Club) circonda tutto il lago di Neusiedl, da quasi 15 anni dichiarato Patrimonio dell’Umanità all’Unesco Qui è possibile vivere un’autentica esperienza dell’antica regione della Pannonia.
Pista ciclabile  Eurovelo 13  – Iron Curtain Trail – 287,2 chilometri (in parte in Ungheria).
Questa pista ciclabile collega 20 nazioni europee nel territorio dell’ex cortina di ferro. Le tratte in Burgenland cominciano a Kittsee, vicino a Vienna e Bratislava, e seguono la linea di confine tra Burgenland e Ungheria fino al confine tra Austria e Slovenia.
Pista ciclabile  B20 Lackenradweg –  48 chilomtri.
Il circuito che si snoda lungo l’area protetta del lago di Neusiedl percorre prati umidi, pascoli e un laghi salino, popolati nei mesi estivi da oltre 300 specie di uccelli. Tra tutti i piumaggi variopinti delle varie specie volatili, si notano anche gli asini bianchi e i bovini grigi della regione.
Pista ciclabile  B12 Kirschblütenradweg / Pista dei ciliegi in fiore – 43 chilomtri.
Sempre nella regione del lago di Neusiedl, questa pista ciclabile permette di osservare da vicino un’altra meraviglia naturale: migliaia di ciliegi che, nel mese di aprile, trasformano la regione in un mare di fiori. Per i più golosi è consigliabile visitare la regione a maggio o giugno, quando le ciliegie sono mature e gustose.
Pista ciclabile Festivalradweg (apertura in estate) –  65 chilometri.
Si può vivere in maniera particolarmente compatta l’offerta culturale del Burgenland, in quest’itinerario che unisce i luoghi del festival Mörbisch e St. Margaret con la capitale Eisenstadt. Un palcoscenico “sul lago”, l’opera, Haydn e altri appuntamenti da non perdere saranno “a portata di bici” a partire dall’estate 2015.
Pista ciclabile  R32 Rosaliaradwanderweg –  58 chilometri.
L’itinerario della regione Rosalia, dolcemente ondulato, offre piacevoli momenti di relax. La fatica delle pedalate sarà ricompensata con frutta dolce, soprattutto fragole, che possono essere raccolte direttamente dai campi e gustate vicino al luogo in cui si svolge il festival.