Dal 19 al 22 novembre “Barbados Food & Wine and Rum Festival”, l’evento gastronomico più glamour dei Caraibi.
Delizie culinarie, rum, polo, shopping, feste in spiaggia e party fino a tarda notte attendono i partecipanti della sesta edizione del “Barbados Food & Wine and Rum Festival“, l’evento gastronomico più glamour dei Caraibi che si terrà dal 19 al 22 novembre 2015 sull’isola di Barbados.
Evento di punta per gli amanti della buona cucina nell’area caraibica. Quest’anno il festival si arricchisce e rinnova, ospitando importanti nomi della ristorazione internazionale, i migliori chef locali e ancora più eventi in tutta l’isola.
Saranno presenti, oltre all’acclamato chef Marcus Samuelsson, già ospite delle precedenti edizioni, numerosi chef di fama internazionale e talenti locali ed il miscelatore e bartender barbadiano Philip Antoine, vincitore della scorsa edizione del festival con “Rum Passion”, selezionato come cocktail ufficiale dell’edizione 2015.
I visitatori si devono aspettare un ricco menu di appuntamenti a partire dall’evento di apertura “Coastal Blend” con Marcus Samuelsson, che si terrà a Oistins il 19 novembre. Pesce fresco, dimostrazioni di cucina, un’esibizione di miscelazione e tanta musica locale sono gli ingredienti per una serata di divertimento, buon cibo e danze.
Il 20 novembre, il nuovo “Fusion Rooftop Restaurant” ospiterà la serata “Evening Reserve”, un aperitivo chic con gustosi hors d’oeuvres preparati secondo le ricette dei celebrity-chef partecipanti al festival, degustazione di vino e musica. Il pomeriggio del 21 novembre, l’appuntamento è all’”Holder’s Polo Club” per il “Taste the Spirits of Polo”: gli appassionati potranno assistere a una partita di polo gustando deliziosi cocktail e canapé. Alla sera, sarà invece possibile seguire il proprio chef preferito per una cena indimenticabile, partecipando ad una delle quattro serate speciali. La notte proseguirà con l’after party nella Second Street di Holetown.
Il festival si concluderà il 22 novembre sulla spiaggia di Needham’s Point presso l’”Hilton Barbados” con il beach party Fiesta in the Sand, dalle 11 alle 15. I partecipanti potranno rilassarsi sulla spiaggia sorseggiando un cocktail, assistere agli showcooking dello Chef Chris Cosentino e gustare un autentico BBQ.
Barbados, con le sue radici inglesi, africane e indo-occidentali, è un interessante mosaico di culture e tradizioni che nel tempo hanno dato vita all’identità dell’isola che si riflette nel suo eccezionale patrimonio storico, culinario e artistico. Sebbene siano stati i marinai portoghesi nel 1500 a dare il nome di “Los Barbados” all’isola, la più orientale delle piccole Antille, gli europei non furono i primi ad abitarla. Il merito va agli Amerindi, che arrivarono dal Venezuela, seguiti poi dagli Aurachi e nel tredicesimo secolo dai Caribi. Colonia inglese dal 1627, Barbados ottenne la completa indipendenza dall’impero Britannico solo nel 1966 pur continuando a far parte del Commonwealth.
L’isola, caratterizzata da numerose piantagioni di canna da zucchero, vanta più di 100 chilometri di spiagge battute dal sole, con palme ed acque cristalline e un clima perfetto tutto l’anno. Gran parte dell’isola è circondata dalla barriera corallina con i suoi magnifici fondali che formano una serie di “terrazze” a ovest che si trasformano in pendii a est.
La costa occidentale di Barbados è chiamata “Platinum Coast” poiché offre acque chiare e tranquille che lambiscono dolcemente le spiagge dalla sabbia bianca. Questa costa è ideale per le famiglie o per una vacanza romantica. La costa sud con le sue sabbie pulitissime e le acque protette dalla barriera corallina, offre lo scenario perfetto per una giornata di nuoto o snorkeling. La costa sud-orientale attrae coloro che sono alla ricerca dell’avventura per dedicarsi al windsurf e seduce le coppie con un affascinante susseguirsi di scogliere a strapiombo e una meravigliosa sabbia rosa. Lungo la costa orientale impressionanti sculture coralline, erose dagli incessanti venti alisei provenienti dall’Atlantico e da onde fragorose, abbelliscono un’area da sempre considerata come uno dei migliori luoghi al mondo in cui fare surf. La costa nord dell’isola è caratterizzata da frastagliate scogliere coralline che si scontrano con l’incessante frangere delle onde e offrono una vista mozzafiato sull’oceano. Gran parte delle sue spiagge sono accessibili solo attraverso dei sentieri ma, nonostante ciò, sono comunque famose per i picnic.
La parte interna dell’isola, con i suoi profondi crepacci e le sue gole, offre un’interessantissima varietà di flora e fauna tropicali con più di 700 specie di piante floreali e innumerevoli ecosistemi differenti. La maggior concentrazione di piante, come quella della seta o della palma del macao, si trova al Turner’s Hall Wood a St. Andrews. L’Andromeda Botanical Garden offre la più rilevate collezione di piante tropicali, mentre Welchman Hall Gully è una stupefacente gola sorta in seguito al crollo di caverne e coperto da un intrico di alberi di noce, bamboo e palme.
COSA FARE A BARBADOS
Con le sue 3000 ore di sole all’anno, un clima piacevole e venti rinfrescanti, Barbados offre le condizioni ideali per la pratica di diverse attività sportive sia sulla terraferma che in mare: polo, cricket, rugby, corse dei cavalli e naturalmente trekking. Il modo migliore per esplorare Barbados è, difatti quello di girala a piedi. Avventurandosi nelle aree meno frequentate, si è certi di acquisire un’affascinante prospettiva della vita sull’isola in quanto si ha modo di interagire con il suo sensazionale ambiente naturale.
Tra tutti i luoghi da scoprire, la zona est e quella nord dell’isola sono le più accattivanti. Qui potrete ammirare il paesaggio battuto dal vento della costa atlantica e delle scogliere frastagliate che sono addirittura più suggestive di quelle della California e dell’Irlanda. Inoltre, si possono apprezzare i sentieri della zona interna che portano a molti siti di interesse storico e allo stesso tempo ammirare da vicino la grande varietà di flora e fauna presenti nell’isola.
Con una temperatura dell’acqua di 26°C, Barbados è il luogo ideale per praticare varie attività legate al mare durante tutto l’anno.
Venerata come la “Capitale Sommersa” dei Caraibi, l’isola offre un elevato numero di siti per diving e lo snorkeling, unici nel loro genere, incluse molte navi affondate che si possono osservare nuotando sott’acqua, splendide formazioni coralline ed ogni forma di vita marina. L’isola ospita numerose specie rare come il cavalluccio marino e il pesce rana che molto difficilmente si possono trovare altrove. Le zone predilette per il diving sono le aree della barriera corallina lungo la costa meridionale e quella occidentale.
Il night diving, ovvero le immersioni notturne, è un appassionante “plus” al normale diving ed è ideale per poter avvistare quelle creature marine che preferiscono nutrirsi durante la notte: polipi, gamberi, granchi, stelle marine e crinoidi.
Per i diver, le acque che circondano l’isola sono facilmente accessibili e non richiedono particolari capacità tecniche. Le eccellenti attrezzature da immersione disponibili nell’isola includono una camera di decompressione che si trova vicino a Bridgetown e dieci centri di immersione bene attrezzati lungo la costa occidentale e quella meridionale. I visitatori dell’isola possono anche esplorare le profondità marine col sottomarino, o possono provare lo snuba, uno sport che abbina lo snorkeling al diving.
Favorita da onde tra le migliori al mondo, l’isola è diventata un rifugio per i professionisti del surf, che arrivano dall’area Caraibica e da ogni parte del globo. Allo scopo di promuovere lo sport sull’isola, la “Barbados Surfing Association” organizza il concorso “Surfer of the Year” che comprende una serie di competizioni durante tutta la stagione. Sia per gli uomini, sia per le donne, ogni gara è divisa in categorie Junior, Open e Senior. Ogni anno si tengono molte altre gare di alto livello. A novembre, ad esempio, si svolge il “Barbados Indipendence Surf Festival” che attrae i migliori surfisti di tutto il mondo che aspirano ad ottenere uno dei più ambiti premi delle competizioni internazionali di surf.
Per gli appassionati della barca Barbados è idilliaca. Con i suoi lievi venti alisei provenienti da sud-est e le sue abbaglianti acque turchesi, l’isola offre condizioni eccezionali per coloro che desiderano navigare le sue acque. C’è un’incredibile varietà di barche a noleggio e la loro manutenzione è fatta con grande scrupolo da un equipaggio esperto e gentile. La maggior parte delle barche parte da Bridgetown e si dirige a nord, lungo le acque più tranquille della costa occidentale dell’isola.
Qui i turisti si possono godere un pomeriggio facendo snorkeling e nuotare circondati da un gruppo di graziose tartarughe marine, come momento saliente della giornata. Il Barbados Yacht Club è la principale organizzazione nautica dell’isola e si trova sulla meravigliosa Carlisle Bay, poco a sud della capitale, Bridgetown e all’interno della zona di Garrison, un‘area di inetresse storico.
Per gli abitanti dell’isola la pesca non si limita ad essere un puro divertimento, ma è uno stile di vita. Sin dalla prime luci dell’alba scorgerete all’orizzonte barche pronte per uscire in mare aperto, alla ricerca quotidiana del pesce.
Se vi sentite in grado di portare a riva un barracuda, un martin pescatore o anche un pesce spada bianco, potete scegliere fra molte compagnie charter. La maggior parte di queste comprende nel prezzo le bevande, gli ami e le esche. La “Barbados Game Fishing Association” ospita tutti gli anni una competizione che attira pescatori da Europa, Regno Unito, Canada, Nord America e Sudamerica. Il pesce volante è il pesce simbolo dell’isola e si trova un po’ ovunque: su monete, statue e soprattutto sui piatti e viene servito con il cou cou. Il nome “pesce volante” deriva dalle larghe pinne pettorali, che gli permettono di volteggiare nell’aria a più di 4 metri sopra la superficie dell’acqua.
LA CUCINA A BARBADOS
La cucina locale è una miscela deliziosa di sapori frutto delle influenze africane, caraibiche, europee e delle Indie Occidentali. Come ci si potrebbe aspettare, il pesce costituisce il piatto forte della cucina Bajan, visto che le acque circostanti offrono un’abbondanza di prelibatezze come tonni, squali, salmoni, merluzzi e martin pescatori, oltre a gamberetti, aragoste, granchi e ricci di mare.
Ma è soprattutto il pesce volante, il simbolo nazionale di Barbados, a dare un tocco di raffinatezza ai piatti dei commensali in tutta l’isola. Oltre al pesce, una varietà di carni come pollo, manzo, maiale, tacchino ed anitra completa le ricette di molti piatti Bajan.
Questi cibi vengono serviti fritti, alla griglia, al forno, arrostiti o in salamoia. I piatti della tradizione come il cou cou, il riso con piselli, il pelau e il tortino di maccheroni compongono la maggior parte dei pasti assieme ad un assortimento di frutta e verdura come i frutti del pane, la papaya, la manioca, il mango ed i pawpaw. Altro piatto tipico della cucina Bajan è il pepperpot: uno stufato di carni piccanti arricchito con il succo della pianta di manioca.
MUSICA, VITA NOTTURNA E SOUVENIR
Altro punto forte dell’isola è la musica, frutto della sintesi di diversi stili e influenze di provenienza europea, americana e africana quali il folk, la musica religiosa e popolare nonché la musica classica della civiltà occidentale.
A Barbados sentirete a qualunque ora un caratteristico mix di stili musicali: dalle melodie folk degli abitanti dell’isola, al jazz caraibico, all’opera, per passare poi ai ritmi ondeggianti del calypso, della spouge e della soca. Il calypso trae origine dai canti degli schiavi africani dell’inizio del 1600. Si trattava di canzoni a sfondo satirico che venivano scritte per commentare avvenimenti sociali. Il miglior modo per sentire le note del calypso è partecipare al “Crop Over Festival”, il carnevale di Barbados. La musica ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nella storia e nella cultura di Barbados e ancora oggi continua ad essere un ingrediente essenziale nella vita quotidiana di ogni abitante.
Quando il sole tramonta a Barbados, la festa è appena cominciata.
Ovunque andiate sull’isola, troverete di sicuro un posto per lasciarvi andare e divertirvi per tutta la notte: spiagge, wine lounge, bar dove potrete seguire i vostri programmi sportivi preferiti, musica jazz, reggae, ma anche teatri e opera lirica. Che trascorriate la notte al St. Lawrence Gap, alla Oistin’s Fish Fry o lungo le vie storiche di Holetown, sotto la luce intensa della luna di Barbados ci sarà sempre qualcosa di divertente per tutti. Situata a Bridgetown, ma un po’ in disparte rispetto alle vie più battute, la Baxter’s Road offre ai turisti una vera e propria esperienza locale, con il suo perfetto mix di musica, cibo e atmosfera vivace. Gran parte dei bar, ristoranti e negozi di rum sono divenuti dei locali tradizionali per la loro unicità. La festa non comincia prima delle 23.00, ma i festeggiamenti proseguono generalmente fino all’alba del mattino successivo.
E per tornare a casa con un bel souvenir ? Gran parte delle opere d’artigianato di Barbados sono fatte con la moltitudine di risorse naturali disponibili nell’isola come argilla, legno, foglie di palma, bamboo, cuoio e conchiglie. Con questi elementi essenziali, gli artigiani locali sono abilissimi nel creare lavori di ceramica, batik, gioielli, ceste e legno intagliato. Non resta che l’imbarazzo della scelta.