Stati Uniti: viaggiare lungo la Blue Ridge Parkway

Blue Ridge parkway, North Carolina

Negli USA è possibile provare ogni tipo d’esperienza, sia a causa della vastità del territorio, ma anche e soprattutto per via dell’immenso patrimonio naturalistico di questo Paese. Oggi vogliamo iniziare il nostro viaggio “on the road”, ma vogliamo farlo in maniera differente, mettendo da parte le solite strade, quelle che sono oramai diventate un must anche per noi europei.

Lo skyline di Atlanta, Georgia

Vogliamo viaggiare seguendo il percorso della Blue Ridge Parkway, una fantastica strada panoramica dell’Est degli Stati Uniti, una lingua d’asfalto che, seguendo il percorso tracciato dalla Natura (ovvero i monti Appalachi nella dorsale del Blue Ridge, appunto), unisce Virginia e North Carolina, toccando le città di Atlanta e di Washington. I settecento chilometri di percorso rappresentano un viaggio davvero unico, che ci permetterà di godere in maniera piena di tutta la bellezza di questi luoghi. Passeremo tra montagne e parchi, su una via ricca di scorci naturali. Dopo esserci affidati ad un servizio di autonoleggio negli USA sicuro ed efficiente, partiamo dunque alla volta della Blue Ridge Parkway.

Un vecchio manifesto della Blue Ridge Parkway

Possiamo scegliere di partire da Atlanta, una città con uno Skyline di tutto rispetto, che ben rappresenta l’America che tutti quanti hanno sognato attraverso il grande schermo e magari esplorare anche l’Underground, ovvero il centro storico della città.

Dopo aver preso confidenza con il nostro itinerario di viaggio, partiamo verso Cherokee, che troviamo subito dopo Ashville. Qui, in un percorso che si snoda tra il sud della Blue Ridge Parkway e il Great Smoky Mountains National Park, potremo entrare in un mondo fatto di storia e tradizione.

Lo Sherando Lake

Attraverso un museo e vari centri visitatori, infatti, sarà possibile immergersi nella cultura degli indiani Cherokee, che vivono in queste zone da oltre diecimila anni. Non importa se il nostro viaggio si svolge in una stagione calda oppure in una più fredda: la Natura ha pensato davvero a tutto. In estate, infatti, è possibile ammirare tutta la bellezza degli alberi e dei fiori selvatici, d’inverno a incantare è il colore marrone delle foglie.

Andando avanti con il nostro percorso verso nord, avremo l’occasione di visitare alcuni luoghi davvero affascinanti. Per primo lo Sherando Lake. Si tratta di un piccolo lago nel quale è possibile fare una buona nuotata, per continuare così il proprio viaggio in maniera molto più rilassata. Giunti nella zona delle vette, non è possibile rinunciare alla visita dei Peaks of Otter. Si può prendere una delle navette a disposizione e raggiungere così la cima dello Sharp Top. Da lassù gli occhi si riempiono di stupore: la vista è davvero magnifica e tutto il Mondo sembra essere ai nostri piedi. Lungo la strada che discende le montagne, inoltre, si possono trovare molti altri scorci mozzafiato, alcuni davvero assai poetici.

Peaks of Otter nella zona delle vette

Per gli amanti della fotografia, per esempio, è consigliata una visita al Mabry Mill, un antico mulino che si erge nel verde dei campi, immortalato in migliaia di occasioni da fotografi, pittori e semplici turisti. Quando già s’iniziano a intravedere le luci delle grandi città, Roanoke ci accoglie nella valle. Qui si consiglia, soprattutto agli appassionati, una visita alla Virginia Museum of Transportation, dedicato all’antica ferrovia e soprattutto alle locomotive a vapore. A poca distanza si trova Charlottesville, con Monticello e The Rotunda, designati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Il primo è il luogo che ha rappresentato la casa di Thomas Jefferson, mentre la seconda è di proprietà dell’Università e s’ispira al Pantheon romano. A questo punto sono meno di duecento i chilometri di Blue Ridge Parkway che ci separano da Washington D.C. e lì, tra musei e attrazioni, passeremo qualche giorno prima di tornare a casa.