Volontariato e seminari in montagna: due modi per aiutare la gente che vive nei masi delle valli più difficili da raggiungere intorno a Merano.
Le persone che vivono tutto l’anno nei dintorni della città di Merano, in masi o case raggiungibili solo attraverso irti sentieri o difficili mulattiere, ricevono un sostegno quotidiano attraverso organizzazioni di volontariato. In particolare, l’Associazione Volontariato in Montagna fondata nel 1997 da quattro organizzazioni (Unione Coltivatori Diretti dell’Alto Adige/Südtirol; Caritas Diocesana; Associazione Provinciale Assistenza per Persone in Situazioni di Handicap e Federazione Provinciale delle Organizzazioni Giovanili) sviluppa il lavoro già iniziato dal Fondo di solidarietà rurale.
Tutto il movimento s’ispira al fatto che l’assistenza da parte delle persone sia molto più importante per la sopravvivenza di un maso di montagna di quanto non lo sia un supporto finanziario. L’Associazione Volontariato in Montagna conta 1.600 volontari attivi per 16.488 giornate di aiuto ogni anno. Coloro che prestano il loro contributo dedicano tempo prevalentemente ad aiutare i contadini nelle attività quotidiane, lungo i pendii su cui si trovano i campi coltivati. Il numero di volontari negli ultimi anni è stato in costante aumento e ora lo sforzo principale dell’Associazione consiste nella loro formazione. Tutto questo lavoro ha l’importante funzione di sostenere le svantaggiate comunità montane, mantenendo le tradizioni e soprattutto permettendo la continua lavorazione del suolo. Una seconda utilissima fonte di sviluppo e sostegno è data dall’organizzazione di seminari, rivolti principalmente agli abitanti delle valli meno accessibili, per insegnare mestieri e attività che consentano di diversificare il lavoro di ciascuno.
E’ il caso di Traudl Schwienbacher del Maso Wegleit in Val d’Ultimo, che ha fondato una vera e propria Scuola di Vita naturale per valorizzare la lavorazione di materie prime come piante officinali, lana di pecora, acqua e legno, che per secoli sono state vitali per gli abitanti di questa valle. Oggi questi mestieri sono stati dimenticati ed ecco che la signora Schwienbacher li riporta alla conoscenza di tutti coloro che frequentano i suoi corsi. Tra le lezioni ricordiamo quella dedicata al bosco e alla montagna, per imparare a tingere con le piante, a intrecciare cesti, a cucinare con ingredienti naturali, a creare prodotti di bellezza o gioielli con pietre e legno. Per informazioni: www.bergbauernhilfe.it e www.kraeuterreich.com
MERANO E DINTORNI
Guardando dall’alto, Merano e i suoi dintorni hanno l’aspetto di una stella, nel cui centro risiede la città di Merano e i cui raggi sono rappresentati dalla Val Venosta, dalla Val Passiria e dalla Val d’Adige. Lungo queste valli si sviluppano meravigliosi borghi e comuni che negli anni hanno fatto del turismo la propria risorsa naturale, approfittando delle particolarità della zona: qui, infatti, la vita di città incontra quella rurale di paese, la flora mediterranea si riunisce con quella alpina e gli stili architettonici si mischiano – un cocktail di contrasti che arricchisce l’offerta turistica dodici mesi l’anno. Oltre 6000 posti letto disponibili su tutta l’area completano il panorama di questa regione, in grado di soddisfare ogni interesse, garantendo servizi e strutture varie e differenti ma il cui comune denominatore è l’alta qualità e la cura dei particolari in ogni proposta. Per ulteriori informazioni www.meranodintorni.com