Il lato sportivo della Valtellina

Cima Monte Cevedale

Avventura e natura per un’estate a tutto sport.

Incastonata tra le Prealpi Orobie e le maestose Alpi che ne delimitano la parte settentrionale, la Valtellina è il luogo ideale per una vacanza attiva e a contatto con la natura. Prati, boschi, acqua, roccia, neve: le possibilità sono infinite, così come gli sport da praticare. Sia quelli classici sia quelli più avventurosi.

Livigno, mucche al pascolo

CANYONING, HYDROSPEED, RAFTING ... E MOLTO ALTRO !

Chi cerca un’esperienza adrenalinica ha trovato il posto giusto. La Valtellina infatti è ricca di torrenti che sono l’ideale per il canyoning: uno sport avventuroso che vi porterà alla scoperta di luoghi incontaminati e altrimenti impossibili da raggiungere. Si indossa muta, caschetto e imbragatura e ci si lancia nelle strette gole scavate dall’acqua. Si nuota, si salta e si scivola giù per i torrenti come se ci si trovasse in un parco acquatico naturale. Le emozioni non mancano di certo ed esistono percorsi con vari livelli di difficoltà, sia per principianti, sia per chi cerca emozioni estreme. Il tutto ovviamente in sicurezza e con l’assistenza di guide specializzate.

Canyoning

Non solo torrenti: a pochi metri da Livigno, nel Parco Nazionale dello Stelvio nasce il fiume Adda (molto bella la passeggiata alla scoperta delle sue sorgenti) che da Tirano in poi diventa navigabile ed è una magnifica via alternativa per scoprire le bellezze e la natura del territorio. Il fiume, con le sue acque limpide che provengono direttamente dallo scioglimento delle nevi delle Alpi, scorre lungo tutto il fondovalle e in alcuni punti diventa un mondo a parte, immerso nella natura, tra profumo di fiori e cinguettii degli uccellini.

Tra piccole rapide che si alternano a tratti dove l’acqua scorre dolcemente, ci si diverte pagaiando in canoa. Ma anche chi cerca emozioni più intense è accontentato: lo sport acquatico del momento si chiama hydrospeed. È una piccola tavola che si posiziona sotto la pancia e che permette di galleggiare oltre a proteggere dagli urti. Grazie alle pinne si nuota velocemente a pelo d’acqua seguendo la corrente del fiume. Nell’attrezzatura sono compresi caschetto protettivo e una muta. Emozioni forti anche con il rafting: un gruppetto di amici, gommone, remi e via verso l’avventura in questo fiume tutto da scoprire.

DALL’ACQUA ALLA TERRA

Restando con i piedi per terra, o meglio con le ruote per terra, la Valtellina è il paradiso degli amanti della bicicletta. Migliaia di chilometri di tracciati per mountain bike tra i 200 e i 3.000 metri d’altezza, cabinovie in funzione per i trasferimenti e numerosi bikepark dove praticare freeride e downhill (è possibile noleggiare l’attrezzatura sul posto). Chi preferisce la bici da strada avrà di che sfogarsi: qui ci sono i tratti leggendari del Giro d’Italia come Stelvio, Gavia e Mortirolo. Ogni weekend d’estate queste salite rivivono grazie all’iniziativa denominata 3 Mitiche: un servizio con auto ammiraglia e un accompagnatore in bici scortano i ciclisti fino alla vetta, ristorandoli e assistendoli in caso di difficoltà (info: www.valtellina.it/3mitiche). Per chi è alla ricerca di un percorso meno impegnativo ci sono i 150 km del Sentiero Valtellina: partendo dalle vette si può scendere pedalando lungo dolci sentieri fino al Lago di Como, oppure percorrere l’intera Valchiavenna scoprendo borghi e paesini molto suggestivi.

In mountain bike in Val di Rezzalo

DALLA TERRA AL CIELO

Sono infinite le possibilità per vivere la Valtellina in verticale. Oltre all’arrampicata classica sulle splendide pareti alpine che dominano la valle, ci si può cimentare nel bouldering. Si tratta di una via di mezzo tra equilibrismo e alpinismo da praticare sui grandi massi che si trovano nei boschi e nelle zone di montagna. Niente corde e chiodi: contano solo l’agilità e la forza nelle braccia. In Valmasino c’è il Sasso Remenno, uno dei più grandi d’Europa dove ogni anno si confrontano appassionati di questo sport provenienti da tutto il mondo. Si può iniziare anche da piccole rocce grandi due metri o poco più: la selvaggia Val di Mello ne è piena e sono a disposizione guide alpine molto preparate. Il Parco Nazionale dello Stelvio è pronto ad accogliere gli amanti delle passeggiate in un luogo unico, tra boschi incontaminati, rifugi di montagna, stambecchi e reperti della Grande Guerra. Oltre metà del territorio valtellinese è protetto da parchi e riserve (molto bello e selvaggio anche il Parco delle Orobie Valtellinesi che interessa tutto il versante sud della valle) che rendono questa vallata un’oasi verde nel cuore delle Alpi. All’interno del sito web www.valtellina.it è presente anche un’ampia area dedicata agli oltre 60 rifugi dove si possono trovare informazioni sulle strutture, sulle offerte e sugli eventi. Chi invece si vuole concedere una sciata estiva o una giornata sullo snowboard non deve far altro che arrivare al Passo dello Stelvio e salire sulla funivia. La Valtellina vi sta già aspettando!

La funivia dello Stelvio per sciare in estate

Informazioni: Valtellina Turismo www.valtellina.it – turismo@valtellina.it

foto Andrea Gusmeroli

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