Il bellissimo mondo dell’uva e della viticoltura nella vita di una famiglia che abbiamo avuto il piacere di conoscere online. La famiglia produttrice del Prosecco Bele Casel
“La nostra azienda muove i primi passi nei primi anni 70 quando mio padre, Danilo, esprime la volontà di seguire il lavoro cominciato da mio nonno Ilario, cioè l’amore per la coltivazione della vigna e la trasformazione dei suoi frutti a godimento privato. Il nostro territorio è vocato per il prosecco quindi all’epoca si iniziò a produrre il tradizionale Prosecco Colfondo. Tradizionale perchè fonda le sue radici ai tempi dei nostri nonni i quali non disponevano di tecnologie quindi imbottigliavano il vino lasciandolo fermentare e “riposare” sui propri lieviti.
Con gli anni la Bele Casel iniziò a crescere, a piccoli passi, ed io sviluppai una grandissima passione per la vigna e per l’evoluzione del “succo d’uva” in cantina, passione trasmessami da mio nonno e da mio papà. Cominciammo con grandi sacrifici economici e fisici, data la conduzione familiare dell’azienda, a lavorare più terra e a diversificare la tipologia del Prosecco diventando quello che siamo adesso, una bellissima realtà fatta di grande umiltà e passione, una realtà che segue i propri vini sin dalla loro nascita, quindi dalla copltivazione della vigna, seguita da me personalmente, e che termina poi con la vendita del prodotto finito: il vino imbottigliato.
Qui si beve Asolo prosecco nei “goti”. Sia in vigna che in cantina abbiamo fatto la scelta di non far uso della chimica, la vendemmia 2011 è avvenuta all’insegna della conversione biologica , così nel 2014 avremo il riconoscimento bio, cosa che ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tante scelte difficili ma doverose.
Ad oggi il nostro mercato è molto ampio, dall’ America all’Australia all’ Inghilterra dove si concentrano la maggior parte delle nostre vendite e da dove riceviamo gradite recensioni e riconoscimenti non ultimo quello riportato dal “The Guardian”: http://m.guardian.co.uk/lifeandstyle/2011/dec/02/christmas-wine-guide-fiona-beckett?cat=lifeandstyle&type=article
Ovviamente anche il nostro Paese ci regala grandi soddisfazioni e ci manda giornalmente segnali positivi a proposito dell’interessamento della gente comune sul tema vino.
Noi crediamo di aver intrapreso la strada giusta continuando a rispettare la terra e i suoi frutti, con l’augurio che le nostre scelte rispecchino quelle del consumatore.” Ed ora, Prosecco per tutti!!
Grazie mille a Luca Ferraro che ha gentilmente accettato di scrivere questa breve storia sulla sua famiglia e sulla storia del suo Prosecco. Per contattare Luca visitate il suo sito www.belecasel.it
di Evelin Marin